Autorità dell’energia: chi è ed il suo ruolo in Italia
Quando si parla di mercato di maggior tutela, si fa spesso riferimento all’Autorità per l’Energia che ogni trimestre rivede i prezzi per i cittadini che hanno scelto il Servizio Elettrico Nazionale, andranno a pagare all’interno della loro bolletta dell’energia. In realtà, il ruolo di questa Autorità è molto più vasto.
Autorità per l’Energia: cos’è e cosa fa
Innanzitutto, il nome completo è Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico. Istituita con la legge del 14 novembre del 1995, la n. 481, questa Autorità ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione di servizi attraverso attività di verifica e controllo. Da un certo punto di vista può essere vista come una sorta di AGCOM che opera, però, nel settore dell’energia. Questa Autorità, inoltre, svolge anche una funzione consultiva con il Parlamento ed il Governo verso i quali può formulare progetti, proposte ed idee. Ogni anno questo organismo deve presentare una Relazione Annuale su tutta la sua attività svolta.
Sebbene nasca per il mercato dell’energia, dal 2011 le sono state attribuite competenze anche in materia di servizi idrici. Il suo ruolo in questo particolare settore è il medesimo di quello dell’energia. L’Autorità, quindi, vigilerà sul buon andamento del mercato dei servizi idrici, promuovendo concorrenza ed efficienza.
L’Autorità dovrà anche vigilare affinché i servizi siano fruibili in maniera omogenea all’interno di tutto il territorio italiano, definendo anche un tariffario certo e trasparente che tuteli sia i consumatori che gli obiettivi finanziari degli operatori che erogano il servizio.
In definitiva, le competenze di questo organo sono:
- Stabilire le tariffe;
- Assicurare la trasparenza dei servizi;
- Promuovere la concorrenza;
- Definire i livelli minimi di qualità dei servizi;
- Promuovere l’uso razionale dell’energia;
- Aggiornare ogni tre mesi i costi delle tariffe;
- Svolgere attività di monitoraggio;
- Accrescere i livelli di tutela dei consumatori;
- Imporre eventuali sanzioni.
L’Autorità è costituita dal Presidente e da quattro membri nominati attraverso un decreto dal Presidente della Repubblica. I membri che compongono questo organo collegiale rimangono in carica per 7 anni. Al termine del loro incarico, per due anni gli ex componenti dell’Autorità per l’energia non potranno avere rapporti lavorativi con aziende operanti in questi specifici settori.
L’Autorità è un organo indipendente ed opera in piena autonomia dal Governo.