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APE: sanzioni previste per assenza o falsa dichiarazione

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In caso di mancanza di APE sono previste delle specifiche sanzioni, che vengono applicate anche in caso di dichiarazioni false sull’attestato di prestazione energetica. Quest’ultimo costituisce un documento molto importante, perché indica i consumi energetici che un determinato edificio genera. L’APE è obbligatorio da allegare nel caso di un immobile in costruzione o nel caso della compravendita di una casa. Inoltre deve essere fatto presente in caso di donazione, successione e locazione. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le sanzioni per assenza APE e le sanzioni per mancata dichiarazione APE.

L’obbligo di certificazione energetica: chi ha il compito di vigilare

La normativa attualmente in vigore non è molto chiara su chi avrebbe il ruolo di vigilare attentamente, in modo che l’APE sia completato e rilasciato conformemente ai criteri da tenere in considerazione per un corretto calcolo dei consumi energetici di un edificio. Inoltre non viene stabilito precisamente chi ha il compito di erogare le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo della certificazione energetica.

Soggetti indicati sarebbero la regione e la provincia. Tuttavia, anche se è vero che proprio a questi enti bisogna inviare una copia del documento entro 15 giorni dal momento in cui viene redatto, a volte può intervenire anche il comune, nel momento in cui l’atto illecito viene commesso dal direttore dei lavori che deve presentare una richiesta di agibilità.

Nel caso che riguarda i contratti di trasferimento di proprietà degli immobili, possono intervenire anche la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate.

APE sanzioni: quanto si paga?

Le sanzioni che riguardano l’APE possono valere per i committenti, ma anche per i professionisti che sono coinvolti nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori. In particolare il professionista a cui viene dato l’incarico di redigere l’attestato di prestazione energetica e che non rispetta i requisiti previsti dalla legge o che inserisce dati falsi rischia di pagare una sanzione dell’importo compreso tra i 700 e i 4200 euro.

Il direttore dei lavori che richiede un certificato di agibilità per un edificio, se non produce l’APE, può pagare una sanzione amministrativa che va dai 1000 ai 6000 euro. Nel caso di edifici di nuova costruzione o nella situazione in cui si procede ad eseguire lavori di ristrutturazione ingenti, sia il costruttore che il proprietario hanno l’obbligo di richiedere l’emissione dell’APE. Se non lo fanno rischiano di pagare tra i 3000 e i 18000 euro di sanzioni.

Lo stesso importo corrisponde alla sanzione prevista quando l’APE non viene allegato nell’atto di compravendita. Se l’APE non viene allegato in un contratto di locazione, si può incorrere in sanzioni che vanno da 300 euro a 1800 euro.

Il responsabile di un annuncio immobiliare che omette di specificare i dati energetici dell’edificio, sia per la compravendita che per la locazione, può incorrere in una sanzione dell’importo compreso tra 500 e 3000 euro.