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Bonus energia: a chi spetta e come fare per ottenerlo

bonus energia

L’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas ha ideato lo strumento del bonus energia per supportare tutte quelle famiglie che stanno vivendo un disagio fisico o economico. Questo incentivo molto particolare permette di ottenere un risparmio sulla bolletta elettrica sino al 30%. Inoltre, in alcuni casi è possibile richiedere anche un riconoscimento retroattivo del bonus, seguendo le disposizioni dell’Autorità.

Bonus Energia: chi può richiederlo

Non tutti possono richiedere il bonus energia, solo i nuclei familiari che stanno vivendo un momento di difficoltà economica. Per potervi accedere, però, questi nuclei familiari dovranno essere intestatari di un contratto di energia nell’abitazione di residenza con precise caratteristiche. Il contratto non deve prevedere una potenza impegnata superiore ai 3 kW se il nucleo familiare è composto sino a 4 persone o con potenza impegnata non superiore ai 4,5 KW se nell’immobile vivono più di 4 persone.

Inoltre, per poter richiedere il bonus energia è necessario presentare il certificato ISEE:

  • Sino a 8.107 euro con meno di 4 figli a carico
  • Sino a 20.000 euro con 4 o più figli a carico

Si evidenzia che il bonus energia non dipende dal fornitore di energia utilizzato nell’abitazione perché spetta a tutte le famiglie che ne abbiano i requisiti. Il bonus energia erogato per motivi economici ha una durata di 12 mesi. Superato questo lasso di tempo è necessario effettuare una nuova richiesta.

Diversi sono, invece, i requisiti per ottenere il bonus energia per disagi fisici. Trattasi di famiglie in cui è presente una persona affetta da grave malattia e che utilizza apparecchiature elettromedicali per rimanere in vita. Tra i requisiti non è previsto un limite per la potenza impegnata. Per poter richiedere il bonus energia per disagi fisici, gli interessati dovranno presentare un certificato dell’ASL di riferimento che attesti alcuni aspetti come l’obbligo di utilizzare l’apparecchiatura elettromedicale, il tipo di macchina utilizzata, l’indirizzo dell’abitazione in cui è presente e la data da cui ha iniziato a funzionare. Le apparecchiature che rientrano in queste casistiche sono quelle che tengono attive le funzioni vitali di una persona. Di conseguenza, carrozzine o montacarichi non danno diritto ad ottenere il bonus di energia. Il bonus energia per chi vive un disagio fisico viene erogato in base ai consumi delle apparecchiature presenti.

Il bonus energia per le persone in difficoltà economiche e quello per il disagio fisico sono cumulabili, a patto che siano rispettati tutti i criteri. Il bonus energia per disagio fisico non prevede una durata massima determinata. Solitamente rimane valido sino a che sono presenti le macchine per il supporto vitale dei pazienti. Per ottenere il bonus energia bisogna fare formale richiesta al proprio Comune compilando tutti i moduli che saranno forniti.