Come calcolare il costo del gas al metro cubo

Il costo del gas varia a seconda del mercato di riferimento, cioè se si è aderito al servizio di tutela o al mercato libero. Normalmente si fa riferimento al così detto prezzo per standard metro cubo di gas o Smc. Il costo varia a seconda del mercato riferimento in quanto nel servizio di tutela è l’Autorità dell’Energia a fare il prezzo, mentre nel mercato libero sono i fornitori a stabilirlo in base alle dinamiche di mercato.
Quanto costa un metro cubo di gas?
Come accennato in precedenza, nel mercato libero sono i fornitori che stabiliscono il costo del gas. Questo significa che per provare a valutare un’offerta è importante conoscere i propri bisogni e i propri consumi standard. Comprese le proprie necessità in termini di consumi è opportuno andare a studiare tutte le offerte tariffarie dei principali fornitori di servizi gas per trovare le proposte che meglio si adattano alle proprie esigenze.
Conoscere i propri consumi è importante anche per un altro aspetto. Per calcolare esattamente il costo della bolletta del gas è necessario considerare il volume di consumo, cioè in quale scaglione di consumo rientra la propria utenza. Esistono 6 scaglioni di consumo che sono applicati in base alle previsioni di consumo di gas annuo.
- 1° scaglione da 0 – 120 Smc
- 2° scaglione da 121 – 480 Smc
- 3° scaglione da 481 – 1.560 Smc
- 4° scaglione da 1.561 – 5.000 Smc
- 5° scaglione da 5.001 – 80.000 Smc
- 6° scaglione da 80.001 – 200.000 Smc
Inoltre, l’Italia è divisa in 6 zone ed ognuna presente un coefficiente di adeguamento altimetrico-climatico che ha una sensibile incidenza sul prezzo finale del gas.
Infatti, la dicitura “Standard Metro Cubo” non è stata fatta a caso in quanto fa riferimento ad un metro cubo di gas alle condizioni standard di temperatura e di pressione. Variabili che possono cambiare sensibilmente in base alle diverse zone climatiche del paese.
- Zona 1 – Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria
- Zona 2 – Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna
- Zona 3 – Toscana, Umbria, Marche
- Zona 4 – Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata
- Zona 5 – Lazio, Campania
- Zona 6 – Calabria, Sicilia
Per comprendere al meglio la spesa totale a cui si andrà in contro è importante ricordarsi anche che il costo del gas è solamente una delle voci della bolletta in quanto si troveranno anche i servizi di rete, i servizi di vendita, le accise regionali e l’IVA. Quando si valutano le offerte del mercato libero è quindi fondamentale verificare tutti questi aspetti.
Le cose sono, invece, ben diverse all’interno del mercato tutelato. Il prezzo del gas è regolamentato dall’AEEGSI, cioè dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico. Tale prezzo viene aggiornato ogni 3 mesi, proprio come quello dell’energia elettrica. Nel trimestre in corso, aprile-giugno 2018, il costo di un metro cubo di gas è di 0,205654 euro.
Anche in questo caso, ovviamente, valgono gli scaglioni di consumo e le zone geografiche di appartenenza che andranno ad incidere sul prezzo finale del gas.