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Caldaie a gas: le principali tipologie esistenti ed i loro consumi

caldaia a gas

Le caldaie a gas nascono per produrre calore nelle abitazioni e sono fondamentali soprattutto nei periodi freddi quando c’è molta richiesta di riscaldamento. Vi sono molte tipologie di caldaie. Ovviamente, a seconda del modello e del tipo scelto, ci sono costi e consumi completamente differenti. Quindi, la scelta dipende molto non solo dal budget ma anche dall’ambiente che dovranno servire.

Caldaie a gas: le diverse tipologie e costi

I vari modelli di caldaie a gas si possono classificare in base ad alcuni parametri come la potenza termica, la tecnologia di scambio ed il tiraggio. Le più comuni, quelle che solitamente vengono installate nelle abitazioni, sono le caldaie a muro che dispongono di scambiatori in acciaio austenitico, materiale necessario per sopportare le alte temperature prodotte dalle caldaie.
Esistono, poi, caldaie a camera stagna con tiraggio forzato ed a camera aperta che prelevano l’aria per la combustione dall’interno. Queste tipologie fanno parte delle caldaie tradizionali perché esistono soluzioni più efficienti, come ad esempio le caldaie a condensazione a tenuta stagna, che hanno il vantaggio di consentire un maggiore risparmio in bolletta.

Le caldaie tradizionali possono costare sino a 2000 euro, mentre quelle più efficienti a condensazione sino a 4000 euro. L’installazione da parte di personale specializzato può arrivare a costare anche sino a 300-400 euro.

Caldaie a gas: i consumi

A seconda del modello scelto, una caldaia a gas si caratterizzerà per la presenza di alcune stelle che identificano il rendimento. Più stelle ci saranno (massimo 4) e più la caldaia sarà efficiente producendo più calore a fronte di minori consumi.

Calcolare i consumi esatti non è mai semplice in quanto dipende dal tipo di caldaia e dal suo grado di efficienza. Assumendo che il modello scelto disponga di una potenza di 24 KW, questo significa che in un’ora di funzionamento può arrivare a rendere 24 KW. Non è ovviamente detto che la caldaia debba per forza sempre funzionare al massimo, soprattutto se in casa è presente un termostato efficiente. Solitamente si afferma che 1 mc di gas produce circa 9,6kWh e che mediamente una caldaia nei periodi invernali possa consumare tra i 2 ed i 12 kWh cioè tra 0,25 e 1,5 mc di gas in un’ora. Assumendo che il costo del gas, variabile a seconda del proprio gestore, sia compreso tra 0,70 e i 0,90 euro al mc, significa che in un’ora di utilizzo medio si possono arrivare a spendere siano a 1,35 euro. Valori che possono aumentare in caso di utilizzo elevato della caldaia ma che possono essere anche inferiori utilizzando con parsimonia la caldaia, magari in abbinamento con un termostato ben calibrato.

Mediamente, comunque, secondo indagini statistiche, la spesa annua per il riscaldamento con le caldaie a gas arriva a circa 1000 euro per abitazione pari a circa 1100 mc di gas consumato.