Camino solare: come funziona ed i suoi vantaggi
Il camino solare è una soluzione a basso impatto ambientale che permette di migliorare il comfort degli ambienti delle case nei periodi estivi. Negli ultimi anni, infatti, le tecnologie nel campo del riscaldamento/raffrescamento hanno fatto importanti passi in avanti. Da questo lavoro di innovazione sono nate soluzioni innovative come i camini solari in grado di conciliare la qualità del comfort ambientale con il proprio portafoglio.
A cosa serve il camino termico
Il camino solare è, sostanzialmente, un sistema progettato per migliorare la ventilazione naturale delle abitazioni, sfruttando la convenzione di aria riscaldata con l’energia solare passiva. Curiosamente, il camino solare non è un’invenzione recente visto che è stato inventato dagli antichi persiani. Furono, poi, gli antichi romani a migliorarne le caratteristiche e funzionamento.
Oggi, dunque, si applica alle case moderne un concetto elaborato migliaia di anni fa. I camini solari sono anche chiamati camini termici e sono caratterizzati da una sorta di forma a pozzo verticale. Sono realizzati utilizzando una pila nera che viene riscaldata attraverso l’irraggiamento solare, producendo, così, aria calda necessaria ad aspirare, ventilare e raffreddare l’ambiente sotto al camino. Trattasi di un soluzione ideale per migliorare la ventilazione e l’illuminazione delle abitazioni.
I camini solari sono particolarmente utili nei periodi più caldi. Infatti, favorendo la ventilazione, permettono di migliorare il comfort abitativo, riducendo la necessità di utilizzare dispendiosi condizionatori d’aria. Inoltre, la maggiore luminosità permette di risparmiare sull’utilizzo dell’elettricità. Insomma, i camini solari permettono di ridurre sensibilmente la bolletta dell’energia elettrica.
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Com’è fatto un camino solare
Dal punto di vista squisitamente tecnico, i camini solari sono composti da tre elementi: lo spazio per raccogliere l’energia solare e il calore generato; il pozzo di ventilazione; i condotti di flusso dell’aria.
Durante il giorno, dunque, il camino solare accumula il calore e la luce prodotti dal sole. Sfruttando i raggi solari si andrà a creare un moto di corrente ascensionale, con l’aria calda che sale verso l’alto raffreddando gli spazi abitativi e migliorando la circolazione dell’aria.
Solitamente, un camino solare viene costruito nella parete sud dell’abitazione, quella che riceve un maggior irraggiamento solare. Infatti, i camini solari più efficienti non sono quelli più grandi ma quelli che riescono a disporre del maggior irraggiamento solare possibile.
Per migliorare l’efficienza è opportuno utilizzare anche materiali che ottimizzino l’accumulo del calore. Materiali come il vetro e parti verniciate in nero.
Per ottimizzare, invece, la circolazione dell’aria, è possibile utilizzare prese d’aria collocate nella parte inferiore del camino solare.
Un camino solare, dunque, permette di migliorare il comfort dell’abitazione, migliorare la ventilazione ed il raffrescamento degli ambienti e ridurre i consumi energetici.
Non tutti sanno, però, che il camino solare può essere utilizzato anche per riscaldare gli ambienti. Utilizzando, infatti, un muro di Trombe, cioè una parete in pietra che presenta sull’esterno una lastra in vetro capace di raccogliere i raggi solari, è possibile scaldare l’ambiente sottostante attraverso la luce raccolta di giorno.
I camini solari possono avere costi molto differenti in base a diversi aspetti tecnici. Ecco perché la scelta migliore è quella di rivolgersi a più ditte specializzate per farsi redigere diversi preventivi per poi scegliere quello migliore in base alle proprie necessità e possibilità.