Certificazione LEED: come si ottiene
La certificazione LEED è un tipo di certificato che è valido nell’ambito della bioedilizia, per indicare la certificazione energetica e la sostenibilità di una costruzione. Attualmente possiamo dire che si è affermata una più diffusa consapevolezza sull’importanza del rispetto dell’ambiente legato anche alla costruzione degli immobili. Proprio per questo poter contare sulla certificazione energetica LEED è estremamente rilevante. Poter risparmiare nei consumi di energia è un elemento essenziale soprattutto nel momento in cui si acquista o si vende un immobile: con il certificato LEED riconosciamo che il nostro immobile garantisce un consumo contenuto e tutto ciò incide anche sul suo valore.
Certificazione LEED: cos’è
Si tratta di una certificazione ambientale LEED che vale anche a livello internazionale e prende in considerazione tutti i fattori di consumo dell’edificio, tenendo conto della progettazione e della sua gestione. In questo modo, attraverso questo certificato, si può avere un quadro chiaro da molti punti di vista, oltre che ambientale anche economico e sociale. Inoltre la certificazione esamina anche l’impatto sulla salute in correlazione al vivere in una determinata struttura.
Il certificato LEED è valido anche in caso di ristrutturazione di un edificio, anche se i criteri presi in considerazione sono diversi rispetto a quelli di cui si tiene conto in caso di riferimento ad una nuova costruzione. Ma esaminiamo più da vicino quali sono i requisiti che occorrono, perché si possa ottenere il rilascio di questo tipo di certificazione.
Certificazione LEED: i requisiti e i punteggi
La certificazione LEED è un sistema di valutazione della sostenibilità degli edifici. Proprio in base a questo aspetto si assegnano dei crediti e in base al loro totale si decide se rilasciare o meno la certificazione. Il sistema di valutazione è propedeutico a quattro categorie: LEED Platinum, LEED Gold, LEED Silver, certificazione LEED.
Per la certificazione LEED Platinum occorre un punteggio da 80 a 110, per la Gold un punteggio da 60 a 79, per la Silver da 50 a 59 e per la certificazione di base da 40 a 49.
Per valutare un edificio e quindi decidere se è possibile rilasciare il certificato, si considerano la scelta del luogo e dei trasporti, il processo integrato, la gestione dell’acqua, i materiali e le risorse, la qualità dell’ambiente interno e gli aspetti di innovazione.
In generale è possibile ottenere un numero maggiore di crediti, se per la costruzione dell’edificio si utilizzano materiali locali, in modo da limitare il ricorso ai trasporti, quindi anche le strategie che mirano a ridurre l’inquinamento legato alle attività di cantiere acquistano un’importanza che non va affatto sottovalutata.
Per la ristrutturazione, per esempio, per aumentare i crediti, è possibile avvalersi dell’elemento di innovazione, sfruttando tutte le possibilità che offrono la domotica e le strategie tech oppure l’integrazione di schermature e collettori basati sull’utilizzo dell’energia pulita del sole.