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Codice POD: cos'è e dove si trova

codice pod

Il codice POD è un’indicazione molto importante che possiamo trovare nella bolletta dell’utenza elettrica. Proprio come il codice fiscale per una persona, si tratta di un insieme di lettere e numeri univoco associato ad un’utenza nello specifico. È un codice diverso per ogni fornitura e non cambia mai. Viene chiamato anche punto di prelievo e ha l’obiettivo di identificare con certezza l’utenza per la fornitura dell’energia elettrica. Vediamo nello specifico a cosa serve questo codice e come fare per trovarlo nella bolletta.

Cos’è e a cosa serve il codice POD

Il codice in questione può essere sfruttato in diversi casi. La situazione principale è quella della sottoscrizione di un nuovo contratto dell’energia elettrica con un altro fornitore. Quando ci rechiamo dal consulente, quest’ultimo ha la necessità di conoscere il codice POD per procedere al cambio del contratto. Spesso questo identificativo è necessario anche per effettuare altre operazioni, come il subentro o la voltura.

A volte gli operatori chiedono, per la verifica di alcune operazioni, il codice cliente, ma si tratta di un altro identificativo, completamente diverso dal codice POD. Si tratta infatti di un numero di riferimento che viene utilizzato esclusivamente dal fornitore nel suo sistema. È da notare infatti che il codice cliente può cambiare se passiamo da un fornitore ad un altro, a differenza di quanto avviene con il codice POD, che resta sempre lo stesso.

Il POD viene associato sempre ad un contatore per la misurazione dei consumi dell’energia elettrica e all’intestatario del contratto. Attraverso il POD è possibile accedere ai dati registrati dai contatori, per emettere le fatture con i consumi effettivamente realizzati. Il codice POD viene assegnato al cliente e comunicato in fase di allacciamento, quando l’abitazione viene collegata alla rete elettrica. È la società di distribuzione dell’area di riferimento ad assegnare il POD.

Com’è strutturato il POD

Il codice POD inizia sempre con la sigla IT, che rappresenta l’identificativo del nostro Paese. Successivamente ci sono tre cifre, che indicano il distributore che opera nella zona (ad esempio 001 per Enel e 002 per Acea). In seguito nel codice alfanumerico troviamo una sigla fissa, la lettera E, che identifica l’energia ed è stabilita dall’Autorità. Infine troviamo il punto di prelievo, un codice numerico composto da 8 cifre, che identifica l’abitazione. A volte alla fine troviamo una cifra in più, che rappresenta un codice di controllo opzionale.

Come trovare il codice POD

Se abbiamo la necessità di rintracciare questo codice, possiamo fare riferimento alla bolletta dell’energia elettrica. In tutte le fatture troviamo il POD associato all’utenza, nella maggior parte dei casi nella sezione della prima pagina dedicata ai dati della fornitura.

In alternativa è possibile chiamare il servizio clienti del fornitore, indicando l’indirizzo dell’abitazione e i dati personali. È possibile anche in alcuni casi leggere il POD direttamente sul contatore, ma questa opzione può non essere valida in base al modello. A volte il POD per intero o nelle sue ultime cifre viene mostrato premendo il pulsante del contatore. Il contatore di Enel mostra le ultime cifre, indicate con la dicitura “Numero Cliente”, che comunque non deve essere confusa con il codice cliente.