Collettore solare: cos'è e come funziona
Il collettore solare si può chiamare anche pannello solare termico. Si tratta di un dispositivo che ha la funzione di trasformare la radiazione solare in energia termica. Di solito, dopo questa conversione, l’energia ottenuta viene indirizzata verso un accumulatore termico. Qui viene immagazzinata per poi essere utilizzata successivamente, per esempio per riscaldare gli ambienti domestici, per il raffrescamento o per la produzione di acqua calda sanitaria. Sono molti gli utilizzi del collettore solare, perché esso è molto utile anche per generare energia elettrica. Questo tipo specifico di pannello solare fotovoltaico può portare a molti vantaggi dal punto di vista economico e da quello ambientale.
Pannello solare termico: funzionamento e tipologie
Attualmente i pannelli solari stanno incontrando una larga diffusione, anche in corrispondenza della maggiore consapevolezza che in molti stanno acquisendo sull’importanza del ricorso alle fonti rinnovabili e pulite di energia. In particolare il collettore solare comincia la sua espansione, portando numerosi benefici.
Un sistema solare termico di questo tipo di solito è composto da un pannello, che serve a ricevere e ad assorbire l’energia solare. Nel sistema interviene uno scambiatore, all’interno del quale circola il fluido che serve a trasferire l’energia immagazzinata al serbatoio. Il collettore solare può avere due tipi di circolazione. La prima è quella naturale, la seconda è quella forzata.
Nel primo caso si sfrutta la convenzione per far circolare il fluido nel pannello solare. Il liquido si riscalda, si dilata e poi cede il suo calore all’acqua sanitaria. Questo tipo di circolazione non presenta consumo elettrico. La circolazione forzata avviene invece attraverso l’azione di pompe. Per garantire una regolare circolazione si utilizzano sensori elettrici, che mettono a confronto la temperatura del fluido. È possibile integrare in questi casi anche una resistenza elettrica che riscalda l’acqua, quando l’irradiazione solare non è sufficiente.
Collettore solare: vantaggi
Dal punto di vista economico il collettore solare dà la possibilità sicuramente di risparmiare. Nonostante si debbano sostenere dei costi che possono essere anche elevati per la realizzazione dell’impianto, generalmente nel nostro Paese, tenendo conto anche del luogo dell’installazione e dell’utilizzo, i costi iniziali si possono ammortizzare nel corso di circa 5-10 anni.
Tutto questo è possibile anche grazie al fatto che questi impianti di solito hanno una durata media di 15-20 anni. Utilizzando i pannelli solari termici si può risparmiare energia elettrica e quindi avere costi contenuti in bolletta. Inoltre il collettore solare rappresenta un buon investimento anche in termini di sostenibilità ambientale, perché non genera emissioni di CO2, utilizza una fonte rinnovabile ecocompatibile e ha un alto rendimento termico.
Grazie all’utilizzo di questo tipo di impianto si può raggiungere anche una certa indipendenza energetica perché la fornitura di energia elettrica non dipende più dalla fornitura di carburante. Da non dimenticare anche la forma tecnologica piuttosto accessibile offerta da questo impianto, che rappresenta sicuramente un altro punto a suo favore.