Compilazione del bollettino postale per pagare le bollette
La bolletta dell’energia si può pagare in svariati modi, tuttavia, nonostante l’era del 2.0 sia iniziata da molto tempo, la maggior parte delle persone preferisce ancora pagare la bolletta attraverso il consueto mezzo del bollettino postale. Normalmente, all’interno delle bollette è già presente un bollettino pre-compilato. Le persone non dovranno fare altro che recarsi alle Poste, fare la coda e pagare.
Tuttavia, può capitare che con alcuni gestori il bollettino non ci sia o che quello pre-compilato vada perduto. In questo caso è necessario prendere in mano un bollettino “vergine” che si può trovare alle Poste e compilarlo in tutte le sue parti con i dati presenti all’interno della bolletta. Non si tratta, fortunatamente, di un’operazione complicata anche se richiede 5 minuti di attenzione.
Bollettino CHB/Bis e CHB/Ter
Esistono in effetti due tipologie di bollettino postale, sebbene in realtà la procedura di compilazione sia del tutto identica in entrambi i casi:
- Il bollettino CHB/Bis è suddiviso in due parti: la parte più piccola, quella a sinistra, è la ricevuta di versamento che dovrà conservare chi effettua il pagamento; la parte destra, invece, viene definita ricevuta di accredito ed è destinata a rimanere presso l’ufficio postale
- Nel caso del bollettino CHB/Ter, si aggiunge semplicemente una terza sezione, che altro non è che una seconda ricevuta di versamento: questa può essere data dalla persona che ha effettuato il pagamento al beneficiario della somma come “prova” dell’avvenuto versamento.
Compilare un bollettino postale: come procedere
Per compilare da zero un bollettino postale per pagare le bollette è fondamentale anzitutto che il beneficiario del pagamento disponga di un conto corrente posta (requisito scontato se è possibile pagare la propria bolletta tramite bollettino postale). Inoltre, è importante avere in mano anche la bolletta stessa perché al suo interno si troveranno tutti i dati da inserire per procedere con il pagamento. Il secondo step è quello di avere con sé una penna perché, spesso, alle Poste, mancano.
Una volta preso in mano il bollettino da compilare, andranno scritti i seguenti dati:
- Numero di conto corrente postale dell’azienda a cui si devono versare i soldi (sulla parte superiore del bollettino).
- La cifra da versare (in euro) scritta a numeri. Da prestare attenzione alla virgola perché nello stampato è già stata inserita.
- La cifra da versare scritta a lettere. Da evidenziare che i numeri dopo la virgola andranno sempre scritti in numeri e non in lettere (es: quindici/11).
- Nome dell’intestatario, vale a dire l’intestazione del fornitore di luce o gas, nel caso di una bolletta
- La causale del versamento (es: pagamento fattura n.1 di Rossi Bianchi), spesso già indicata dallo stesso fornitore.
- I dati di chi ha eseguito il pagamento: nome, cognome ed indirizzo.
Tutto molto semplice dunque. Come atto finale non rimane che recarsi alle Poste, pagare e conservare la ricevuta.
Pagamento bollettino postale: dove effettuarlo
Come è facilmente intuibile, per pagare un bollettino postale è necessario recarsi presso un ufficio delle Poste. Ciò che non tutti sanno, però, è che oggi è possibile effettuare un versamento tramite bollettino anche online: a poterlo fare sono tuttavia solamente gli intestatari di un conto corrente postale che si sono iscritti sul sito di Poste Italiane.
In alternativa, è possibile concordare con il proprio fornitore l’emissione di una bolletta online.