Lettura contatore gas: come funziona
Come fare la lettura del contatore del gas? A volte l’autolettura può essere davvero molto utile, perché ci consente di risparmiare in bolletta. Comunicando il consumo reale di gas, avremo la possibilità di pagare effettivamente soltanto quello che ci spetta. In questo modo non saremo soggetti a conguagli finali, che periodicamente possono incidere in maniera pesante sui nostri pagamenti. Per questo motivo è importante sapere come si legge il contatore elettronico del gas. Ecco una guida con tutte le indicazioni.
Come funziona l’autolettura del contatore del gas
Sul contatore del gas troviamo un display che di solito è spento per risparmiare energia. Per attivarlo dobbiamo premere il pulsante che si trova accanto ad esso. Alcuni modelli implicano una pressione sul pulsante che deve essere esercitata per più volte, fino a visualizzare il consumo espresso in metri cubi. In alcuni modelli di contatore possono essere presenti più pulsanti. In queste situazioni, per accendere il display, dobbiamo premere il pulsante verde.
Per l’autolettura vanno indicate soltanto le cifre prima della virgola. Se durante la lettura il display si spegne automaticamente, si deve premere di nuovo il pulsante.
Come fare l’autolettura del contatore meccanico
Ormai quasi tutti i contatori del gas sono elettronici. Tuttavia in alcuni casi continuano ad essere presenti quelli meccanici. In questo caso il consumo è indicato dai numeri che girano su un quadrante nero. Anche in queste condizioni l’autolettura prevede di comunicare soltanto le cifre a sinistra della virgola, senza gli zeri iniziali e senza i numeri decimali. A volte questi ultimi sono indicati da un colore rosso.
Come comunicare l’autolettura
Di solito l’autolettura del contatore del gas va fatta in un periodo di tempo ben preciso, prima che il gestore emetta la fattura che dobbiamo pagare. A seconda del fornitore, abbiamo varie strategie per comunicare l’autolettura. Ci possono essere dei numeri verdi da chiamare per parlare con gli operatori di call center. A disposizione degli utenti c’è anche generalmente un portale di servizi online oppure si può fare ricorso al fax o ad un messaggio di posta elettronica.
A partire dal 2013 è cominciata la sostituzione dei contatori del gas metano tradizionali con moderni apparecchi elettronici. Secondo l’Autorità, tutti i distributori locali dovranno sostituire a poco a poco i loro contatori. Nel 2018 il 60% dei contatori domestici del gas sarà elettronico. In questo caso il vantaggio è che ogni contatore trasmetterà i dati ad un centro operativo, che è collegato attraverso delle tecnologie wireless.
Il centro comune è in grado di raccogliere le informazioni ricevute, per poi inviarle di tanto in tanto ai fornitori per l’emissione delle bollette. Per sostituire il contatore, i clienti non devono pagare nulla e di solito tutto avviene durante un appuntamento che deve essere comunicato almeno con 10 giorni di anticipo.