Cronotermostato: quale scegliere per risparmiare sul riscaldamento
Il cronotermostato è un dispositivo che aiuta a risparmiare, visto che permette di gestire la temperatura all’interno dell’ambiente domestico in maniera molto facile e in base alle nostre esigenze. Da un lato agisce come un classico termostato, consentendo di programmare l’accensione e lo spegnimento della caldaia a seconda del rilevamento di una certa temperatura. In più tiene conto anche delle fasce orarie della giornata, della programmazione settimanale e degli intervalli che decidiamo di impostare in base alle nostre necessità di riscaldamento della casa.
Il cronotermostato migliore: quale modello scegliere
È indispensabile consultare un installatore di fiducia, perché ci possa consigliare quale modello di cronotermostato scegliere. Possiamo decidere anche per uno ad incasso: è importante però avere a disposizione un modello che sia semplice da usare in tutte le fasi di programmazione. Generalmente possiamo trovare in commercio due tipi di modelli.
Il cronotermostato analogico è quello classico con il puntatore a manopola. Si tratta di un modello ormai superato, perché garantisce soltanto una doppia regolazione, quella per il giorno e quella per la notte.
Il cronotermostato digitale è il modello molto più versatile e utile, perché consente di effettuare una programmazione più precisa e più settoriale per le nostre esigenze. Permette fino a sei regolazioni diverse ed è adatto per i programmi sia giornalieri che settimanali. Questi ultimi sono molto comodi soprattutto quando la nostra permanenza nell’ambiente di riferimento da riscaldare varia nel corso della settimana, visto che i dispositivi di questo genere consentono di avere un’impostazione giornaliera anche differenziata.
Un altro cronotermostato di ultima generazione disponibile è quello WiFi, che, attraverso la connessione wireless, permette di comandare la temperatura di ciascun termosifone in ogni momento.
Perché il cronotermostato aiuta a risparmiare
Oggi è importante risparmiare sulla bolletta, visto anche la tendenza delle tariffe a diventare sempre più care. Ma non si tratta soltanto di una questione economica, considerando che i dati di riferimento ci mostrano una situazione sempre più ingestibile dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente. Regolare l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è una pratica quotidiana che può essere indispensabile anche per contribuire a salvaguardare il nostro pianeta.
Il cronotermostato ci aiuta anche in questo senso, permettendoci di avere delle bollette con prezzi meno elevati. Assicura infatti una temperatura ideale, che non sia né troppo calda né troppo fredda, e riduce i consumi al minimo. È consigliabile mantenere all’interno della casa una temperatura compresa tra i 17 e i 19 °C durante la notte e intorno ai 20 °C di giorno. Con i moderni cronotermostati si può agire in maniera specifica sulla temperatura di ogni stanza, senza sprechi eccessivi.
Si calcola che con un termostato classico si ha un risparmio energetico pari al 20%, mentre con un cronotermostato i consumi energetici che riguardano il riscaldamento possono essere tagliati fino al 30%, con la possibilità di ammortizzare i costi degli impianti nel corso di un periodo che va dai due ai cinque anni.
Spesso il cronotermostato può essere integrato anche con un impianto domotico, con collegamento a delle sonde di rilevazione di calore e a delle elettrovalvole che aprono o chiudono il circuito di riscaldamento in base al grado di temperatura che abbiamo impostato. Tutto può essere regolato anche in base all’esposizione delle stanze e a seconda della loro destinazione. Ad esempio i costi del riscaldamento e del raffreddamento si possono abbassare, facendo agire il cronotermostato con degli apparecchi capaci di far abbassare automaticamente le tapparelle quando in estate il calore del sole è maggiore o di farle alzare in alcune ore del giorno, per ottimizzare l’esposizione al sole nel periodo dell’anno più freddo.