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Disdetta Enel: come recedere dal contratto con il servizio elettrico

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Per effettuare la disdetta Enel possiamo ricorrere ad una procedura molto facile. Se vogliamo passare ad un altro gestore, bisogna attendere soltanto le tempistiche che il processo comporta, soprattutto a livello burocratico, e poi siamo liberi di scegliere la distribuzione di energia elettrica che più corrisponde alle nostre esigenze. Esistono vari modi per manifestare la nostra volontà di interrompere il contratto con Enel Energia. Vediamo come fare in questa guida, utilizzando tutte le possibilità a nostra disposizione, dalle più tradizionali a quelle legate alle innovazioni tecnologiche.

Disdetta Enel allo sportello

Possiamo effettuare la disdetta Enel recandoci personalmente in uno dei tanti sportelli presenti sul territorio italiano. Consultando il sito internet ufficiale del gestore, possiamo trovare le filiali più vicine alla nostra abitazioni. A disposizione del cliente un sistema di ricerca per regione e per città. Sul sito è possibile individuare anche gli orari e i giorni di apertura del punto Enel che ci interessa.

Portiamo con noi un documento di identità valido, il codice fiscale e l’ultima bolletta che abbiamo ricevuto, che contiene anche il codice POD oppure PDR. Dobbiamo annotare anche l’ultima lettura del contatore: sulla base di questi dati viene effettuato il conguaglio finale. Allo sportello forniamo i documenti e manifestiamo la nostra volontà di disdire il contratto. Ci viene fatto compilare un modulo disdetta e ci vengono date delle indicazioni precise su come agire.

Disdetta Enel con servizio telefonico

Esiste anche un servizio di assistenza che può essere telefonico o online. Basta telefonare al numero verde 800900860 (dall’estero +390230172011 – quest’ultimo numero a pagamento). Teniamo a portata di mano un documento di identità, il codice fiscale e l’ultima bolletta ricevuta. Annotiamo i dati che riguardano l’ultima lettura del contatore e forniamo un recapito telefonico, per essere contattati successivamente.

In alternativa colleghiamoci al sito ufficiale del fornitore, clicchiamo su accedi per avere a disposizione i servizi online dedicati e visualizzare l’area I tuoi contratti, eseguiamo il login e compiliamo il modulo con le informazioni che ci vengono richieste.

Disdetta Enel con raccomandata o fax

La nostra richiesta può essere inviata anche con raccomandata A/R all’indirizzo:

Enel Energia Spa
Casella Postale 8080
85100 – Potenza.

Se preferiamo, possiamo anche mandare la richiesta tramite fax al numero 800046311. In entrambi i casi, scriviamo una richiesta con la nostra decisione, specifichiamo il numero del contratto, firmiamo la richiesta e datiamola. Inoltre alleghiamo una fotocopia di un documento di riconoscimento.

Le tempistiche e i costi

Generalmente per disattivare una fornitura non ci sono costi specifici, a meno che non ci siano diverse indicazioni specificate nel contratto. Si paga un costo di 50 euro soltanto nel caso in cui si voglia riattivare un contatore Enel disattivato. In queste situazioni il prezzo viene addebitato nella prima bolletta ricevuta.

Ricordiamoci anche che, nel caso in cui abbiamo sottoscritto un contratto con Enel online o via telefono, abbiamo 14 giorni di tempo per recedere dalla nostra decisione anticipatamente, prima della conclusione della procedura. Non si deve pagare una penale e non c’è nemmeno l’obbligo di specificare una motivazione. Dobbiamo soltanto compilare un modulo disponibile sul sito internet nell’area clienti e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica [email protected].