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Energia da fonti rinnovabili: quali operatori la prevedono e quanto costa

energia da fonti rinnovabili

L’energia da fonti rinnovabili costituisce una risorsa preziosa. Rappresenta la possibilità di soddisfare le nostre esigenze con un impatto ambientale minimo. Inoltre consente sicuramente di risparmiare anche sui costi in bolletta. Per tutti questi motivi l’uso delle energie rinnovabili in Italia sta avendo ampia diffusione e diversi operatori si stanno adeguando ad una domanda sempre più crescente. Se ci sta a cuore la salute dell’ambiente e vogliamo contribuire in maniera precisa a rispettarla anche nella vita quotidiana, abbiamo varie possibilità. Scopriamo quanto costa affidarsi ad un fornitore che ci garantisce consumi energetici green.

I fornitori verdi di energia elettrica

Come dice la stessa definizione di energie da fonti rinnovabili, queste ultime provengono da un tipo di produzione che non danneggia l’ambiente e che è in grado di rinnovarsi nel tempo, senza essere soggetto ad esaurimento. Possiamo elencare, a titolo esemplificativo, alcuni fornitori che si occupano dell’approvvigionamento dell’energia green:

  • Enel;
  • Iren;
  • Edipower;
  • Edison;
  • Sorgenia;
  • Tirreno Power;
  • A2A;
  • Erg;
  • On.

Si tratta in genere di produzione fotovoltaica, con la possibilità di sfruttare gli enormi vantaggi che il solare può dare ai consumatori. Il prezzo di riferimento dell’energia elettrica può essere calcolato in media sui 17 centesimi per kilowattora. Proprio per questo motivo, ricorrendo alle fonti rinnovabili di energia, la spesa media all’anno per una famiglia potrebbe attestarsi intorno ai 467 euro. 32 euro di questa somma vengono utilizzati per incentivare il ricorso al fotovoltaico.

I fornitori si impegnano a garantire la provenienza effettiva dell’energia attraverso degli attestati o delle certificazioni, proprio per dimostrare la provenienza green delle loro fonti. Fra le certificazioni più usate ci sono la GO, garanzia d’origine, la CO-FER, certificazioni origine di fonti di energia rinnovabile, e la RECS, renewable energy certificate system. Altri attestati importanti, di cui tenere conto, sono la DT66 e la ISO9001.

Come scegliere il contratto più adatto per l’energia rinnovabile

I tipi di contratto per l’energia da fonte rinnovabile possono variare in base al fornitore. Ogni compagnia mette a disposizione varie offerte. La differenza dei prezzi può essere più o meno alta anche in base alla fonte utilizzata: energia solare, energia idrica, biomasse o vento. In generale possiamo dire che l’energia green permette di contare su un servizio sempre coperto. Soltanto in situazioni piuttosto critiche, particolari e rare, si dovrebbe fare ricorso alla fornitura di energia tradizionale, non da fonti rinnovabili.

Ma anche questa è una condizione che va verificata in base agli elementi proposti nel contratto con il fornitore scelto e che diventa quello di riferimento. Per calcolare le spese dell’utilizzo dell’energia ecosostenibile ci sono comunque anche altri importanti fattori da non trascurare, i costi per kilowattora, secondo il contratto, l’utilizzo dell’energia, la potenza a cui si fa ricorso e poi, complessivamente, la considerazione del consumo annuo dell’energia fornita.