logo

Energia geotermica: utilizzi principali, vantaggi e svantaggi

energia geotermica

L’energia geotermica costituisce una fonte rinnovabile che viene prodotta attraverso il calore che troviamo negli strati più profondi del nostro pianeta. Solitamente viene utilizzata per produrre energia elettrica oppure per il riscaldamento degli ambienti domestici. Nel mondo non è molto diffusa. Soltanto negli Stati Uniti, in Giappone, in Indonesia, nelle Filippine e nel Messico viene sfruttata in maniera più consapevole. In Italia la maggior parte delle centrali è collocata in Toscana, dove già da un secolo si sfrutta questa forma di energia. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’energia geotermica e come funziona.

Come funziona l’energia geotermica e i suoi utilizzi

Secondo la definizione di energia geotermica, abbiamo visto che è quella forma che si origina del calore naturale della Terra. Essa viene rilasciata in seguito al processo di decadimento nucleare di alcuni elementi radioattivi, come l’uranio o il torio, che sono presenti nel nucleo, nel mantello e nella crosta terrestre.

Via via che scendiamo nella profondità della Terra, la temperatura aumenta di circa 3 gradi ogni 100 metri. A contatto con le rocce molto calde, avviene un processo di riscaldamento che trasforma le acque sotterranee in vapore. In alcune aree del pianeta questi processi diventano particolarmente ampi per esempio a causa di fenomeni vulcanici. In queste zone l’energia geotermica può essere trovata anche a basse profondità.

Il vapore che proviene dal sottosuolo viene intercettato e convogliato a delle turbine che producono energia elettrica. Nel caso in cui non ci sia acqua, si provvede all’immissione di acqua fredda in profondità, per stimolare la produzione del vapore.

Vantaggi e svantaggi dell’energia geotermica

L’utilizzo dell’energia geotermica presenta alcuni vantaggi importanti, soprattutto perché la produzione di elettricità che si ricava dal suo sfruttamento consente di ottenere una quantità di energia elettrica molto più elevata rispetto a quella che si può ricavare da altre fonti rinnovabili, come l’energia solare o l’energia eolica:

  • l’energia geotermica è disponibile indipendentemente dall’alternarsi del giorno e della notte e dalla situazione meteo che interessa il luogo in cui si genera;
  • le centrali geotermiche sono a basso impatto ambientale. Non inquinano, perché non producono anidride carbonica, visto che non attivano processi di combustione;
  • gli scarti della produzione di energia geotermica possono essere sottoposti a riciclaggio e quindi non si hanno sprechi, ma si possono attuare forme di risparmio.

Per quanto riguarda invece gli svantaggi dell’energia geotermica, anche in questo caso ci sono vari fattori da prendere in considerazione. Ecco di quali si tratta:

  • l’energia geotermica non è molto sfruttata. I dati disponibili indicano che attualmente soltanto l’1% dell’energia utilizzata nel mondo deriva dal geotermico. Molte volte i giacimenti sono così profondi nel sottosuolo che è impossibile utilizzarli;
  • un altro fattore negativo è rappresentato dall’impatto estetico degli impianti e dall’odore sgradevole, molto spesso sulfureo, che fuoriesce dalle zone di produzione. Questi elementi possono creare problemi alle persone che risiedono nella vicinanza del sito geotermico, anche se sono complessità che si possono risolvere attraverso degli impianti di abbattimento adeguati. Ultimamente si sono sviluppati anche settori dell’architettura specializzati nella mini geotermia, per favorire la costruzione di impianti che non deturpano il paesaggio o per la realizzazione di piccoli impianti condominiali. Queste soluzioni potrebbero essere valide se si abbassassero i costi troppo elevati che comportano.