Eolico casalingo, differenze tra verticale e orizzontale
Se l’obiettivo è quello di ridurre la bolletta dell’energia utilizzando un sistema di produzione da fonti rinnovabili, la scelta può cadere su di un impianto eolico domestico. Il vantaggio di questo sistema sta nella possibilità di sfruttare qualsiasi superficie esterna, dal tetto al giardino, a patto, ovviamente, che sia esposta al vento. Soluzione che, quindi, può essere applicata soprattutto da chi possiede ampi spazi verdi dove collocare questi impianti e si trova in aree dove il vento non è un problema.
Eolico domestico, tipologie e costi
Quando si sceglie di installare un impianto eolico domestico è bene prendere in considerazione almeno due aspetti principali e cioè le tipologie degli impianti disponibili ed il loro costo. Esistono, infatti, diversi tipi di impianti, da quelli che producono energia sufficiente solamente per le case a quelli in grado di produrre ingenti quantitativi di energia. Inoltre, prima di effettuare l’investimento, è importante capire se la propria zona è adatta alla produzione di energia attraverso questi impianti. In tal senso, solo un professionista certificato saprà dare un responso adeguato.
Parlando di impianti casalinghi, il giardino, il balcone ed il tetto sono le aree preferibili. Tuttavia, il balcone è l’area meno efficiente a causa delle dimensioni contenute che possono limitare i flussi del vento.
In questi scenari è quindi preferibile optare per impianti che producono poca energia, circa 1KW, ma che riescono a funzionare anche con velocità del vento molto basse. Si può osare di più sui tetti o sui giardini, meglio se collinari, ma la discriminante è sempre la quantità del vento effettivamente presente. Ovviamente, anche i prezzi variano molto. Si va dai 200 euro sino anche ai 5000 euro ma impianti seri, fatti da ditte specializzate, costano non meno di 3000 euro.
Per scegliere il giusto impianto, è importante conoscere anche cosa esattamente offre il mercato. Gli impianto eolici si suddividono grossomodo in due famiglie: con turbine ad asse verticale e con turbine ad asse orizzontale.
Eolico verticale e orizzontale: differenze
Entrambe queste tipologie hanno pro e contro. Le turbine eoliche ad asse orizzontale sono quelle più utilizzate in questo settore. Quando si parla di asse di rotazione si intende l’asse di rotazione della turbina eolica. Nei grandi impianti, l’eolico orizzontale è quello utilizzato normalmente ma nei piccoli impianti le turbine ad asse verticale hanno il loro perché.
Il vantaggio dall’eolico orizzontale è che produce più energica elettrica da una determinata quantità di vento. Se quindi si vuole produrre il più possibile dal vento, questa è la scelta ideale. Lo svantaggio è che è mediamente più pesante e che non produce molto in situazione di venti turbolenti.
Il vantaggio dell’eolico verticale è la capacità di produrre bene in condizioni di vento tumultuoso. Queste turbine, infatti, sono alimentate da venti che possono arrivare da ogni direzione. Proprio per questa loro peculiarità sono adatte in luoghi dove il vento non arrivare da una precisa direzione.
In ogni caso, per scegliere la soluzione giusta è sempre meglio affidarsi ad una ditta specializzata che saprà fornire tutti i più giusti consigli oltre a stilare un preventivo esatto dei costi.