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Filiera gas: le fasi e come funziona

filiera gas

In cosa consiste la filiera del gas naturale? Come fa il gas ad arrivare nelle nostre abitazioni? A partire dal 2003 ogni cliente con una fornitura domestica può scegliere liberamente, con la liberalizzazione del mercato, il fornitore che maggiormente corrisponde alle esigenze personali. In questo modo ciascuno può valutare con attenzione le offerte proposte dalle varie aziende e scegliere quella che più corrisponde alle proprie esigenze. Ma come funziona tutta la filiera del gas? Scopriamo più dettagli a questo proposito, per comprendere quali fasi intervengono tra l’estrazione del gas e il suo arrivo nelle nostre abitazioni.

L’approvvigionamento e il trasporto del gas naturale

La filiera del gas naturale, considerando il percorso per l’approvvigionamento del gas in Italia, è composta da diverse fasi. La prima consiste nell’estrazione e nell’importazione del gas naturale. A questo proposito dobbiamo specificare che nel nostro Paese viene prodotto soltanto il 10% del gas che corrisponde al fabbisogno nazionale. Il 90% delle risorse viene importato da altri Paesi, utilizzando soprattutto i gasdotti.

Il monopolio del trasporto del gas naturale è soprattutto nelle mani di Snam Rete Gas. In particolare la rete di trasporto è suddivisa in una rete nazionale e in una rete regionale. Con la prima vengono collegati i punti di ingresso nazionali. Con la rete regionale, invece, vengono collegati la rete nazionale e i punti di consegna.

Mercato del gas in Italia: lo stoccaggio e la vendita

Molto importante, considerando tutte le fasi attraverso le quali il gas naturale, dopo l’estrazione, arriva nelle nostre case, è quella di stoccaggio. Questa fase si basa proprio su alcune scorte di gas naturale che possono essere essenziali per gestire i picchi di domanda che si riscontrano periodicamente sul mercato.

Pensiamo per esempio a cosa succede durante l’inverno, quando la domanda di gas sale in maniera improvvisa. Infatti a livello nazionale aumenta la richiesta per soddisfare le esigenze di riscaldamento. Le scorte di gas servono proprio a rispondere a questa domanda di gas più alta.

Si passa poi alla vendita all’ingrosso, un’attività che in mano ai cosiddetti shipper. Questi ultimi acquistano il gas dai produttori e lo rivendono ai clienti finali, che sono rappresentati in questo caso dalle industrie o dalle centrali termoelettriche.

In alternativa il gas viene destinato dagli shipper a delle società che si occupano di vendita al dettaglio. Infine, con la fase di distribuzione, il gas naturale viene consegnato ai clienti finali. Possiamo dire che in questo campo sono presenti numerosi operatori di distribuzione gas in Italia.

Con la distribuzione si parla anche di vendita al dettaglio, che è un’attività gestita dalle società di vendita. Alcune società si occupano di acquistare gas naturale dai grossisti, per poi rivenderlo ai clienti finali. A regolare tutti i rapporti tra società di vendita e distributori interviene il cosiddetto contratto di vettoriamento.