Fotovoltaico, nuovo regime sanzionatorio del GSE
Le Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità per il fotovoltaico ed in particolare ha inserito una nuova disciplina sulle sanzioni che il GSE (Gestore dei servizi energetici) può applicare agli impianti fotovoltaici che hanno ottenuto un incentivo per la loro costruzione. La nuova norma prevede che l’eventuale sanzione debba essere proporzionale al tipo di violazione emersa a seguito delle verifiche effettuate.
In ogni caso, per salvaguardare gli impianti che già ricevono gli incentivi, l’eventuale sanzione non comporterà più la revoca dell’incentivo ma solamente una decurtazione in una misura variabile compresa tra il 20% e l’80%. Inoltre, è prevista un’ulteriore decurtazione di un terzo della sanzione se le irregolarità sono state denunciate spontaneamente dal soggetto pima che il GSE inizi ad effettuare le sue verifiche.
Le sanzioni GSE per gli incentivi al fotovoltaico
Il Gestore dei servizi energetici nel caso di violazioni individuate in sede di verifica e di controllo, può dunque disporre la decurtazione dell’incentivo in una forbice compresa tra il 20% e l’80% a seconda dell’entità della violazione. Se le irregolarità sono state denunciate dal soggetto proprietario dell’impianto prima delle verifiche o in assenza di esse, il GSE applicherà una decurtazione ridotta di un terzo.
Trattasi di novità importanti in quanto in precedenza le norme prevedevano la decadenza totale degli incentivi, con l’integrale recupero delle somme già erogate, nel caso il GSE avesse individuato una serie di violazioni qualificate come rilevanti.
Le irregolarità sanzionate
Tra le irregolarità giudicate più serie si evidenziano la presentazione al GSE di dati non veritieri o documenti falsi riguardanti la richiesta di incentivo o la mancanza della documentazione necessaria per ottenere l’incentivo. Oppure, la manomissione degli strumenti che misurano l’energia; l’alterazione della configurazione dell’impianto non comunicata al GSE; l’inefficacia del titolo autorizzativo per la costruzione ad esercizio dell’impianto; comportamento omissivo o ostativo durante l’ispezione del GSE; indisponibilità della documentazione dell’impianto nel caso se ne fosse già accertata l’assenza durante una precedente ispezione.
Prevenire le sanzioni del GSE
Rispetto al passato, dunque, il nuovo regime sanzionatorio, eliminando il rischio di revoca totale degli incentivi, offre maggiore respiro alle operazioni di financing anche nel caso di impianti risultati irregolari.
Dunque, per i proprietari di un impianto fotovoltaico che ha ricevuto degli incentivi per la sua realizzazione è fondamentale farsi trovare pronti per eventuali verifiche da parte del GSE. Inoltre, è bene prestare attenzione per verificare se l’impianto realizzato soddisfi tutti i requisiti e dispone di tutta la documentazione necessaria. Un impianto che riceve gli incentivi non significa automaticamente che sia in regola.
Accertare eventuali irregolarità non è affatto facile ma nel caso si verifichino eventuali lacune è preferibile effettuare un’auto denuncia al GSE che comporta una decurtazione limitata degli incentivi piuttosto che attendere le verifiche ufficiali che possono portare a decurtazioni molto più pesanti degli incentivi.
Immagine: Mike Lawrence via Flickr