logo

Lampadine WiFi: illuminazione a basso consumo in casa

lampadine wi-fi

Nel settore della domotica stanno prendendo sempre più piede le lampadine smart dotate di connettività WiFi. Trattasi di lampadine intelligenti che possono essere gestite da remoto. Questa loro particolarità non è solo un vezzo perché permette di gestirle in maniera particolarmente oculata, arrivando a risparmiare sui costi della bolletta. Scopriamo tutto sulle lampadine Wi-Fi.

Lampadine WiFi: funzionamento

Le lampadine WiFi presentano costi superiori a quelle delle lampadine classiche, tuttavia l’investimento viene ripagato con il tempo ed il loro uso. Innanzitutto, queste particolari lampadine sono su tecnologia LED. Già questo particolare fa capire che questi prodotti sono a basso consumo energetico. La tecnologia a LED, infatti, presenta due vantaggi rispetto alle soluzioni classiche di una volta. Innanzitutto la durata. Se una lampadina LED può durate mediamente 5-7 anni senza problemi, una lampadina di vecchia generazione nello stesso periodo andava cambiata almeno 3-4 volte.

Se una lampadina a LED, in questo caso con tecnologia WiFi, può arrivare a costare anche 35-40 euro, una parte dell’investimento si ripaga da sola con la sua durata garantita di funzionamento. Per quanto riguarda, invece, i consumi, una lampadina a LED, a parità di capacità d’illuminazione, consuma molto di meno rispetto ad una lampadina tradizionale. Ipotizzando una vita di 50 mila ore di funzionamento, una lampadina a LED può consumare circa 500 kW contro i 1150 kW di una lampadina a risparmio energetico di vecchia generazione. Bolletta alla mano, significa che nell’arco di funzionamento, la lampadina a LED costerà 100 euro, mentre quella di vecchia generazione più del doppio.

Quanto si risparmia con le lampadine Wi-Fi?

Se la lampadina dispone anche di connettività WiFi, il risparmio può aumentare. La capacità, infatti, di poter gestire da remoto permette alle persone di avere pieno controllo dell’illuminazione dell’abitazione anche da fuori casa.

Per esempio, sarà possibile spegnere le luci se le si è dimenticate accese. Sarà possibile anche programmare l’accensione e lo spegnimento in base a precisi orari e sarà pure possibile, in alcuni casi, anche variare la capacità luminosa e contestualmente, così, ridurre i consumi.

Tutte possibilità d’uso che permettono di ottimizzare ulteriormente i consumi dell’impianto di illuminazione di casa. Un vantaggio che si estende ulteriormente se progressivamente si vanno a sostituire tutte le lampadine presenti all’interno dell’abitazione.

Per gestire l’illuminazione in maniera smart solitamente si utilizzano delle specifiche app messe a disposizione dai produttori che consentono di accendere e spegnere le lampadine, di programmare la loro fase di funzionamento ed altro ancora.

Esistono tantissimi modelli di lampadine WiFi a LED. Alcune possono funzionare singolarmente, altre necessitano dell’installazione di un hub centralizzato. Proprio per questo, può essere utile rivolgersi a professionisti del settore per individuare la soluzione migliore per le proprie esigenze e per la propria abitazione.