Manutenzione ordinaria della caldaia: perché è importante
La manutenzione ordinaria della caldaia è un procedimento necessario per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’impianto di riscaldamento. Proprio per prevenire eventuali problemi è consigliabile programmare una manutenzione nel corso del tempo. Sono diversi i motivi che dovrebbero portare alla regolare manutenzione di un sistema di questo tipo, che deve essere effettuata da un tecnico qualificato. Vediamo nello specifico perché è importante procedere ad un intervento di questo genere e quali sono gli adempimenti necessari.
L’intervento di manutenzione ordinaria
L’obiettivo dell’intervento di manutenzione ordinaria della caldaia consiste nel garantire una maggiore sicurezza personale e familiare, ma c’è anche un altro motivo valido per procedere alla manutenzione con regolarità: l’intervento permette di ridurre le emissioni nocive, perché la caldaia diventa più efficiente e il suo funzionamento è ottimizzato. Questo permette di raggiungere un buon rendimento termico e consente di risparmiare sui costi nel tempo. Per questo motivo è fondamentale far eseguire l’intervento da un tecnico specializzato e procedere regolarmente alla pulizia dell’impianto.
Alcune imprese che si occupano dell’installazione della caldaia offrono la possibilità di sottoscrivere contratti che prevedono la manutenzione e l’assistenza nel corso del tempo. In caso contrario è possibile contattare i soggetti abilitati e iscritti alla CCIAA che si occupano di questi interventi, tenendo conto anche dei documenti messi a punto dal tecnico che ha effettuato l’installazione della caldaia: il libretto d’uso e manutenzione e la dichiarazione di conformità dell’intero impianto.
Esistono due tipi di interventi che possono essere effettuati sulle comuni caldaie. Si tratta della pulizia, che dovrebbe essere realizzata ogni anno, e del controllo dei fumi, che dovrebbe essere effettuato ogni due anni, anche se il primo intervento di questo tipo può essere realizzato dopo quattro anni dall’installazione.
L’intervento di pulizia in realtà non è obbligatorio, ma è sicuramente un’azione da effettuare regolarmente, per mantenere efficiente l’impianto e per procedere ad una corretta prevenzione di eventuali guasti come il blocco della caldaia. Il tecnico dovrà effettuare una pulizia completa della caldaia e una verifica specifica del suo funzionamento. Le parti esterne della caldaia verranno smontate per procedere ad un controllo adeguato del loro funzionamento.
L’intervento della prova fumi è invece fondamentale, per controllare la regolazione del bruciatore. Dopo la pulizia della caldaia, il tecnico specializzato dovrà valutare i valori di tiraggio del sistema e la temperatura dei fumi. Inoltre si andranno a misurare i livelli di inquinamento e si controlleranno gli indicatori che rispettano le possibilità di risparmio energetico. Il tecnico provvederà al termine dell’operazione a fornire una ricevuta, che dovrà essere conservata insieme agli altri documenti.
Quanto costa la manutenzione
Le varie aziende che si occupano della manutenzione della caldaia possono richiedere dei costi differenti in base al contratto sottoscritto dal cliente. In alcuni casi i contratti possono prevedere anche delle estensioni di garanzia o la possibilità di includere nel costo anche le sostituzioni. Si parla di un prezzo che può variare da 80 a 150 euro.
Immagine: LittleDaan via Flickr