Pannelli fotovoltaici a film sottile: come funzionano e costo
I pannelli fotovoltaici a film sottile rappresentano un nuovo modo per produrre energia elettrica sfruttando le potenzialità della luce del sole. L’obiettivo della realizzazione di questo tipo di pannelli fotovoltaici trasparenti è anche quello di abbattere i costi e di favorire la competitività nel settore industriale dell’Italia. I pannelli fotovoltaici a film sottile potrebbero trovare ampia applicazione soprattutto nelle regioni meridionali del nostro Paese, visto che in queste regioni si ha un alto grado di esposizione solare. Ma quali differenze ci sono con i tradizionali moduli realizzati con il silicio cristallino? Quali sono le caratteristiche specifiche di questi pannelli fotovoltaici utili per la realizzazione di particolari impianti solari? Andiamo nel dettaglio e scopriamo di più.
Pannelli fotovoltaici a film sottile: come funzionano
Il pannello solare è un dispositivo con delle celle che sono capaci di trasformare l’energia. Solitamente vengono utilizzati come generatori di corrente di un impianto fotovoltaico. I pannelli a film sottile sono in grado di assorbire luce fino a 350 volte in più rispetto ai moduli al silicio cristallino.
I pannelli fotovoltaici a film sottile sono realizzati con tecnologie che possono variare. Si hanno quelli in tellururo di cadmio, quelli in silicio amorfo, utilizzati per impianti e piccoli superfici, quelli in seleniuro di rame, indio e gallio, e quelli in arseniuro di gallio, che ha un alto livello di efficienza, ma si dimostra un materiale piuttosto costoso.
Il costo dei pannelli solari a film sottile
Per quanto riguarda il costo dei pannelli fotovoltaici a film sottile, dobbiamo ricordare che è generalmente più basso rispetto ai tradizionali moduli solari. L’idea è quella di impiegare materiali come vetro, metallo e plastica a basso costo come supporto ad un altro materiale che fa da semiconduttore. Inoltre non dobbiamo dimenticare che il tempo in cui operano gli impianti fotovoltaici con queste caratteristiche per produrre energia è molto breve, per cui si ha anche la possibilità di evitare gli sprechi. Tutto ciò rende questi pannelli ancora più convenienti.
I costi variano in base alle caratteristiche dell’impianto. Negli ultimi anni si è avuta una riduzione dei prezzi. Per esempio per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici con silicio amorfo si possono spendere circa 0,50 euro/watt. Per quelli con tecnologia CdTe si può arrivare a spendere intorno agli 0,42 euro/watt. Per ogni metro quadro la potenza disponibile è di 60-70 W.
Le differenze con i pannelli solari tradizionali
Rispetto al fotovoltaico cristallino, i pannelli fotovoltaici a film sottile consentono di raggiungere alcuni vantaggi fondamentali. Hanno un minore impatto ambientale, anche se poi la scelta specifica dipende dal materiale scelto, perché per esempio il tellururo di cadmio può rivelarsi anche dannoso. I pannelli solari a film sottile sono più facili da installare e quindi sono meno costosi rispetto a quelli tradizionali.
Ci sono comunque anche degli svantaggi da tenere in considerazione. Questi riguardano soprattutto l’efficienza energetica e lo spazio occupato. Gli impianti cristallini hanno un’efficienza media del 15-16%, mentre quelli a film sottile hanno un’efficienza dell’11-13%. Inoltre per sviluppare maggiore efficienza gli impianti di questo tipo hanno bisogno di occupare più spazio sul tetto.