Pannello Solare Fai-da-Te, costi e procedure
Il mercato del fotovoltaico è in forte espansione e chi ha un tetto al sole o un balcone ben esposto potrebbe iniziare a pensare ad installare dei pannelli fotovoltaici per produrre autonomamente energia da utilizzare all’interno dell’abitazione. I costi di realizzazione di un impianto sono diminuiti con il tempo ma sono ancora significativi e possono arrivare a sfiorare i 2000 euro per Kw. Tuttavia, se ci si accontenta di piccoli impianti è possibile installare in autonomia un impianto fotovoltaico. Con un piccolo investimento si può arrivare a ridurre sensibilmente i costi in bolletta.
Pannello Solare Fai-da-Te: autorizzazioni e Enel
Se i pannelli che si intendono installare sono amovibili, cioè non fissi, non è richiesta alcuna autorizzazione comunale. Se i pannelli saranno installati in maniera fissa, magari sul tetto di casa, è necessaria una semplice comunicazione preventiva all’ufficio tecnico del Comune.
Per i piccoli impianti domestici non ci sono grossi problemi. Nel caso di impianto fotovoltaico in condominio al servizio di singole utenze è necessaria solamente l’autorizzazione dello stesso condominio. Per quanto riguarda la connessione alla rete Enel, questa non è obbligatoria. L’energia prodotta può essere subito consumata o accumulata in apposite batterie per essere utilizzata quando serve. Un piccolo impianto ha quindi il vantaggio di non dover essere necessariamente collegato alle rete di Enel con conseguenti vantaggi anche di natura economica e burocratica. In caso di surplus energetico, però, l’energia prodotta non potrà essere venduta ad Enel ma andrà persa.
Pannello Solare Fai-da-Te: come fare
Teoricamente un pannello solare si potrebbe anche realizzare in casa ma questo è un lavoro di cui si devono occupare solamente le ditte specializzate che realizzano e certificano queste tipologie di prodotti. Anche una parte della fase di installazione non potrà essere gestita in proprio se non si è un elettricista professionista con tanto di certificazione. Per effettuare i collegamenti elettrici è necessario seguire delle rigide procedure. Per “Fai-da-Te” si intende, dunque, il prendersi carico personalmente di alcune fasi del progetto.
Se l’installazione deve essere fatta da personale specializzato, le persone possono comunque prendersi l’incarico di acquistare direttamente tutte le parti di cui sarà composto l’impianto e cioè i pannelli solari, l’inverter, i cavi e tutto quanto serve.
Una volta scelte le soluzioni migliori non rimane che chiamare il proprio tecnico di fiducia che dovrà installare l’impianto vero e proprio. Ad agevolare il lavoro di chi vuole realizzare in proprio un impianto fotovoltaico, la disponibilità sul mercato di alcuni kit fotovoltaici già pronti all’uso e completi di tutto quanto serve per poter funzionare.
Trattasi di kit pronti all’uso che i tecnici potranno utilizzare per realizzare l’impianto senza dover perdere tempo a comprare le componenti in mille posti differenti. Inoltre, i kit garantiscono che tutti gli elementi siano perfettamente compatibili tra di loro e che quindi non presentino problemi di funzionamento.
Normalmente, questi kit comprendono i pannelli solari, l’inverter, cablaggi vari, e tutti i sostegni necessari per collegare i pannelli al tetto.
Altro vantaggio di realizzare in autonomia un impianto fotovoltaico è la possibilità di gestire personalmente tutte le pratiche burocratiche ed in particolare quelle con l’Agenzia delle Entrate che permettono di ottenere eventuali detrazioni fiscali.
Ovviamente, non tutti i prodotti sul mercato sono uguali e quindi prima di scegliere un kit è necessario studiare molto ed informarsi presso installatori e persone che hanno già installato i medesimi prodotti.
I prezzi infatti non sono bassi e quindi l’investimento deve essere oculato. I kit possono andare da poco meno di 2000 euro sino ad anche a svariate migliaia di euro a seconda della potenza e del numero di pannelli solari. A questi costi va aggiunto quanto richiederanno gli installatori.