Potere calorifero superiore: come incide in bolletta
I contratti di fornitura del gas non sono sempre semplici da interpretare perché spesso si trovano incluse molte voci molto tecniche. Tra le diciture spesso poco chiare c’è il “potere calorifero superiore” o PCS. Trattasi di una voce importante perché va ad incidere in maniera importante sulla bolletta. Per capire la sua incidenza sui costi è fondamentale necessario comprendere cosa esattamente sia.
Cos’è il potere calorifero superiore
Trattasi della quantità di energia che si può ricavare da un metro cubo standard di gas. In maniera ancora molto più semplice, il potere calorifero superiore o PCS è sostanzialmente la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e di pressione. Oltre ad indicare il livello di energia prodotta da un metro cubo di gas, questo parametro è importante anche per capire la qualità del gas che arriva nell’abitazione.
Banalmente, migliore sarà la qualità del gas e maggiore sarà l’energia che genererà. Dunque, quando si deve confrontare un contratto di fornitura del gas con un altro, è importante verificare anche il PCS. Un alto valore energetico significa che consumando un metro cubo di gas si potrà ottenere più energia per produrre calore o acqua calda nell’abitazione. Con un alto rendimento, i consumi finali possono diminuire. Con un scarso rendimento energetico, invece, ci sarà bisogno di più gas per produrre un certo livello di energia con un conseguente aumento dei consumi e dei costi in bolletta.
Il PCS di riferimento
Si tratta dunque di un parametro molto importante, spesso ignorato ma che ha grande incidenza sulla qualità del servizio offerto e sui consumi. Il costo del PCS si calcola in base al PCS di riferimento per adeguare il prezzo del gas alla sua effettiva resa nella località in cui viene utilizzato. Il PCS di riferimento è, molto semplicemente, la quota del potere calorifero superiore variabile annualmente a seconda dei valori rilevati dalle reti di trasporto e riferita al gas distribuito nella specifica località. Da questo parametro, dunque, dipende l’energia fornita al cliente, dalla quale si calcola poi il PCS effettivo.
Dunque, quando si deve scegliere un nuovo fornitore del gas non basta verificare solo il classico prezzo a metro cubo ma è importante verificare tutti quei parametri, come il PCS, che possono variare la resa del servizio e quindi portare ad un aumento o ad una diminuzione dei consumi.
Grazie al mercato libero dell’energia le persone possono confrontare tra decine di soluzioni differenti, per meglio identificare l’offerta che possa offrire il migliore servizio in base alle proprie necessità d’uso.