Eolico, regolatore di carica per proteggere le batterie
Gli impianti eolici stanno guadagnando sempre maggiori consensi, soprattutto grazie alla possibilità di poter installare a costi accettabili dei mini impianti anche nelle abitazioni per poter produrre facilmente energia pulita. Con poche migliaia di euro, infatti, è possibile installare impianti di mini eolico per produrre energia elettrica da consumare o da stoccare all’interno di batterie d’accumulo.
Proprio negli impianti eolici dotati di batteria d’accumulo, è presente un elemento molto importante che si chiama “regolatore di carica eolico” che può fare la differenza per un corretto funzionamento dell’impianto.
Regolatore di carica per eolico: a cosa serve e come funziona
Questo speciale elemento di un impianto eolico con accumulo assolve alla funzione di proteggere il pacco batterie dal sovraccarico. Questa funzione viene assolta attraverso il monitoraggio della batteria in quanto quando è completamente carica, il regolatore invia l’energia dal pacco batterie ad un carico ad hoc.
Molti di questi regolatori di carica eolici sono costruiti nella stessa scatola come i raddrizzatori, cioè i convertitori da energia alternata a continua. Infatti, è necessaria una protezione da sovracorrente tra il pacco batterie ed il carico.
Invece, negli impianti privi di batteria di accumulo, cioè negli impianti direttamente connessi in rete, non è presente alcun controller durante il funzionamento dell’impianto. Infatti, l’inverter cederà alla rete l’energia elettrica in eccesso generata dalla turbina eolica.
Anche in questo caso, però, serve comunque un sistema di controllo in caso di guasto della rete. Proprio per questo può essere presente una speciale elettronica prima dell’inverter per regolare la tensione di ingresso dell’elettricità.
Differenze rispetto al regolatore di carica per fotovoltaico
Il regolatore di carica di un impianto eolico può sembrare molto simile a quello di un impianto fotovoltaico ma si differenzia per il non staccare mai la batteria dall’impianto inviando direttamente l’energia in eccesso ad un carico di protezione. Inoltre, i regolatori di carica di un impianto eolico usano livelli di tensione differenti da quelli di un regolatore di carica di un impianto fotovoltaico.
Questo significa che non sono intercambiabili e nel caso di doppio impianto solare/eolico, lo stesso dispositivo non potrà essere utilizzato per entrambi gli impianti.
Il regolatore di carica eolico, dunque, assolve ad una funzione importante per salvaguardare il funzionamento della batteria di accumulo inserita all’interno dell’impianto. Non inserire questo dispositivo potrebbe pregiudicare l’affidabilità ed il funzionamento dell’impianto stesso a meno che la produzione di energia non sia fatta confluire direttamente in rete senza essere stoccata.
Trattasi, comunque, di elementi tecnici molto complessi. Dunque, se l’idea è quella di costruire un impianto mini eolico casalingo con batteria da accumulo, la scelta più giusta da fare è quella di rivolgersi a ditte specializzate che sapranno progettare al meglio l’impianto e tutte le sue componenti oltre a redigere un preciso preventivo che permetterà di capire esattamente la spesa a cui si andrà in contro.