Servizio Conciliazione dell'Autorità per l'Energia: come fare richiesta
Il Servizio di Conciliazione dell’Autorità per l’Energia è un percorso alternativo a quello giudiziario per tentare di risolvere le controversie che possono nascere tra il cliente e gli operatori che lavorano nel campo dell’energia elettrica e della fornitura del gas. Già da questa definizione si comprende come l’obiettivo sia quello di evitare un processo tra le parti che a volte si protrae nel tempo e diventa molto costoso. La procedura può essere attivata soltanto dopo che si è presentato un reclamo scritto e dopo che l’operatore ha risposto secondo criteri non soddisfacenti. Ma vediamo più precisamente qual è il significato e che cosa comporta questa procedura.
Come richiedere il Servizio Conciliazione
La richiesta per il Servizio di Conciliazione deve essere presentata dopo 50 giorni dall’invio del reclamo. In ogni caso si deve restare sempre nei limiti di un anno. Si può partecipare al percorso in maniera diretta di persona oppure ci si può far rappresentare da un delegato, anche tra una persona scelta che appartiene ad un’associazione dei consumatori o di categoria.
Tutto avviene in maniera gratuita e deve essere svolto online. Per questo ci si deve registrare al sistema telematico su www.conciliazione.energia.it per poi poter compilare il modulo di richiesta. In allegato devono essere presentati diversi documenti:
- copia del documento di identità;
- copia del reclamo;
- dichiarazione del cliente;
- nel caso di un delegato, copia di un documento di identità della persona designata e la copia della delega;
- risposta dell’operatore (se è stata ricevuta);
- eventuale risposta dello sportello del consumatore;
- ricevuta della presentazione del reclamo.
Per tutta la procedura il termine massimo è quello di 90 giorni. Ci si può avvalere anche di una proroga per un massimo di 30 giorni. La conciliazione si può concludere con un esito positivo, quando si trova una soluzione che accontenta entrambe le parti e viene sottoscritto un verbale di accordo. Ci può essere un esito negativo, quando non si raggiunge un accordo. In questo caso la pratica viene archiviata.
Gli incontri tra le parti e il conciliatore vengono discussi in chat o in videoconferenza. Quindi è sempre bene dotarsi di computer, tablet o smartphone collegati ad internet. Sarebbe opportuno disporre anche di webcam e di dispositivi audio, come per esempio un microfono e delle cuffie. Soltanto nel caso in cui le parti non avessero la strumentazione adatta, gli incontri possono essere svolti con l’uso del telefono.
A chi è rivolto il Servizio
Il Servizio di Conciliazione può essere richiesto da tutti i clienti che hanno un’utenza domestica per l’elettricità o il gas, ma anche dai condomini con consumi che non superano i 200.000 metri cubi all’anno. Possono richiedere il servizio anche i clienti con utenze non domestiche. In particolare in quest’ultimo caso nel settore elettrico devono avere un fatturato inferiore a 10 milioni di euro all’anno e imprese con meno di 50 dipendenti. Per il gas i consumi non devono superare i 50.000 metri cubi all’anno.