Spostare contatore Enel: dati necessari e richiesta
Quale procedura di richiesta dobbiamo seguire per spostare il contatore Enel? A volte questa operazione si rende necessaria per un contatore Enel interno o esterno, magari in seguito alla messa in atto di lavori di ristrutturazione. Ci sono diverse modalità a cui possiamo fare riferimento. Il tutto può variare in base al fornitore o al distributore locale a cui ci si rivolge. Inoltre bisogna tenere conto della possibilità che il contratto di fornitura non sia attivo: il contatore può essere presente all’interno dell’abitazione, ma è disattivato. Ecco tutti i dettagli per sapere a chi rivolgersi e come effettuare la richiesta.
A chi rivolgersi per lo spostamento del contatore
Ci possono essere due casi, a cui fare riferimento per considerare a chi deve essere indirizzata la richiesta di spostamento del contatore dell’energia elettrica:
- Fornitura attiva – se il contatore per l’energia elettrica è attivo, ci dobbiamo rivolgere al fornitore, presentando apposita richiesta. Il fornitore trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi. È poi il distributore ad occuparsi dello spostamento concreto;
- Fornitura disattivata – è il caso in cui il contatore è presente, ma non eroga energia elettrica perché è disattivato. In una situazione del genere bisogna rivolgersi al distributore locale, considerando la zona geografica di competenza.
I dati per richiedere lo spostamento
Generalmente i fornitori di energia elettrica mettono a disposizione sul loro sito internet un modulo, che può essere scaricato e compilato per richiedere lo spostamento del contatore della luce. Di solito i dati richiesti sono i seguenti:
- nome e cognome dell’intestatario della fornitura;
- codice fiscale;
- indirizzo e codice POD;
- codice cliente;
- recapito telefonico, utile per contattare in caso di sopralluogo;
- dati relativi all’indicazione della nuova posizione e alla distanza (in particolare se rientra entro i 10 metri oppure oltre);
- per i lavori su parti comuni condominiali, autorizzazione scritta dell’amministratore.
Come avviene lo spostamento del contatore
Quando ci rivolgiamo al fornitore, quest’ultimo deve trasmettere al distributore la richiesta. A questo punto il distributore mette a punto un preventivo. Per realizzare lo spostamento si effettuano le seguenti fasi:
- richiesta al fornitore da parte del cliente;
- trasmissione della richiesta al distributore (entro 2 giorni lavorativi);
- sopralluogo del tecnico inviato dal distributore;
- trasmissione al fornitore del preventivo del distributore entro 20 giorni lavorativi;
- trasmissione del preventivo al cliente entro 2 giorni lavorativi;
- accettazione del preventivo da parte del cliente, che può avvenire in diversi modi: pagando la somma, inviando la copia firmata del preventivo, comunicando al distributore di accettare le condizioni proposte;
- esecuzione dei lavori da parte del distributore.
I tempi solitamente richiesti per effettuare i lavori corrispondono a 15 giorni lavorativi dal ricevimento dell’accettazione del preventivo se si tratta di lavori semplici. Per i lavori complessi è richiesto un tempo più lungo, che corrisponde a circa 60 giorni lavorativi.
Immagine: Alan Levine via Flickr