Spostare contatore gas: a chi rivolgersi e i costi

Spostare il contatore del gas può essere necessario a volte, quando si ha bisogno di fare dei lavori di ristrutturazione che implicano anche la modifica degli ambienti all’interno della casa. Inoltre sarebbe opportuno avere il contatore del gas sempre all’esterno dell’abitazione. È proprio questo che prevede la legge, anche perché si tratta di una posizione piuttosto comoda a cui tutti dovrebbero attenersi. Ma come fare nella pratica? Ci sono delle autorizzazioni da richiedere? Naturalmente, come esiste una normativa per la posizione del contatore del gas, va assolutamente evitato di spostare il contatore del gas con il fai da te, ma bisogna sempre rivolgersi al nostro fornitore. Vi spieghiamo come fare.

Le fasi da seguire per spostare il contatore del gas

Innanzitutto si deve procedere a richiedere un preventivo per sapere anche quali sono i costi legati all’operazione dello spostamento. Bisogna mandare un’apposita richiesta al nostro fornitore, specificando che si tratta di un’utenza attiva e che abbiamo bisogno di fare una modifica all’allacciamento.

Possiamo rivolgerci direttamente agli sportelli degli uffici più vicini oppure possiamo chiamare il servizio clienti. In alternativa possiamo mandare una richiesta scritta con la posta, con un fax o con un’e-mail. Alcuni fornitori prevedono anche la possibilità di agire direttamente online, ricorrendo all’area personale sul sito del fornitore.

Quest’ultimo poi trasmette la nostra richiesta al distributore. È proprio esso che deve eseguire nella pratica i lavori. Infatti proprio il distributore contatta il cliente per fissare un appuntamento, in modo che il proprio tecnico possa fare un sopralluogo.

In questo modo si può valutare se lo spostamento è realizzabile e possiamo essere informati dei costi. Dopo il sopralluogo riceveremo un preventivo, in cui saranno indicate le spese da sostenere e in cui sono riportati i lavori tecnici che dovranno essere eseguiti.

Quando il cliente accetta il preventivo e paga il contributo, viene di nuovo contattato per prendere un appuntamento per cominciare il lavoro. Se il contatore non è installato all’esterno dell’abitazione, proprio nel momento del passaggio il distributore si attiene alla legge, mettendolo all’esterno, di solito a ridosso del muro perimetrale dell’abitazione.

Per legge un contatore del gas non può essere installato nelle camere da letto, nei locali per i servizi igienici, sotto i lavandini, sopra apparecchi che utilizzano una fiamma come i fornelli e in tutti quegli ambienti in cui non è possibile attuare una ventilazione naturale.

Inoltre può essere importante richiedere delle autorizzazioni che garantiscano il rispetto delle regole della sicurezza o nel caso in cui sia necessario far passare i tubi del gas su parti comuni del condominio o su proprietà privata di altri.

I costi e le informazioni da comunicare

Per quanto riguarda le spese da sostenere, bisogna ricordare che esse possono variare in base alla zona in cui agisce il distributore per lo spostamento del contatore del gas. Ciascun distributore locale può stabilire dei costi differenti, tenendo conto anche delle opere murarie da realizzare e della distanza dal punto iniziale in cui è collocato il contatore.

In generale possiamo dire che si possono spendere dai 200 euro fino ai 600 euro, nel caso di lavori più complicati da eseguire.

Quando mandiamo la richiesta di preventivo per spostare il contatore del gas dobbiamo sempre attenerci nell’inviare delle informazioni essenziali, in modo da poter ricevere anche dei dettagli più accurati.

In particolare dobbiamo indicare il nome, il cognome e il codice fiscale dell’intestatario della fornitura, allegando possibilmente la copia di un documento di identità. Indichiamo anche i dati della fornitura, l’indirizzo e il codice PDR, oltre alla matricolare del contatore.

Specifichiamo la nuova posizione e un recapito telefonico per essere contattati per il sopralluogo. Inoltre alleghiamo le eventuali autorizzazioni per poter effettuare lavori su parti comuni o su proprietà private di altre persone.