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Tariffe Enel: quanto si paga ogni kWh in base alle fasce orarie

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Per comprendere il prezzo dell’energia elettrica che si andrà a pagare all’interno della bolletta, la prima cosa da fare è conoscere a quale mercato si appartiene, se, cioè, si è scelto il mercato libero o quello a maggior tutela. Il costo cambia sensibilmente in quanto nel mercato a maggior tutela, i prezzi dell’energia sono fissati rigidamente dall’Authority, mentre nel mercato libero seguono più le logiche del mercato e variano da gestore a gestore ed in base al contratto scelto.

Tariffe Enel: prezzo KWh nel mercato a maggior tutela

Come anticipato, nel mercato a maggior tutela i prezzi dell’energia di Enel (Servizio Elettrico Nazionale) sono stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico. Questo organo definisce il costo dell’energia ogni 3 mesi in base a precisi parametri. I costi che saranno poi applicati in bolletta fanno riferimento sia all’offerta monoraria che a quella bioraria.

Per quanto riguarda i costi di energia di Enel per le fasce orarie relative all’ultimo trimestre del 2017, quello che si chiude a dicembre, i prezzi sono i seguenti.

  • Fascia monoraria: 0,06568 euro a kWh
  • Fascia bioraria (F1): 0,07319 euro a kWh
  • Fascia bioraria (F2 e F3): 0,06214 euro a kWh

Nello specifico, per quanto riguarda la tariffa bioraria, la fascia F1 fa riferimento ai consumi effettuati da lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19, festività nazionali escluse. La Fascia F2 riguarda i consumi effettuati dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 8 e dalle 19 alle 23 ed il sabato dalle ore 7 alle 23, festività nazionali escluse. Infine, la fascia F3 riguarda i consumi dal lunedì al sabato dalle ore 23 alle ore 7 e quelli effettuati la domenica e tutti i giorni festivi. In sintesi, la fascia F1 riguarda i consumi nelle ore di picco, gli altri negli orari a minor consumo e nelle giornate festive.

Tariffe Enel: prezzo KWh nel mercato libero

Per quanto riguarda Enel nel mercato libero (Enel Energia), i prezzi variano a seconda delle offerte che il cliente sottoscriverà. Le proposte, cioè i costi, sono tarati per andare incontro a diverse esigenze e quindi ogni specifica offerta prevederà tariffe pensate per specifici utilizzi. Rispetto al mercato a maggiore tutela, qui la tariffazione è maggiormente fluida e non vincolata dalle decisioni dell’Autorità dell’energia.

L’offerta del mercato libero può, dunque, risultare molto più conveniente perché meglio può adattarsi a specifiche esigenze di un nucleo famigliare. Logica che viene seguita anche da tutti gli altri fornitori che operano nel mercato libero dell’energia che propongono ai clienti tariffe completamente differenti in base alle loro necessità d’utilizzo.