Termostati analogici e digitali: quali preferire nelle proprie abitazioni
Il termostato è un apparecchio che permette di regolare la temperatura degli ambienti. Uno strumento molto importante nelle abitazioni dei periodi freddi perché consente di programmare la giusta temperatura, migliorando confort e riducendo sprechi e consumi energetici che comporterebbero solamente un aumento del costo della bolletta del riscaldamento.
Di termostati, sul mercato, ce ne sono davvero moltissimi ed ognuno con caratteristiche differenti. Tuttavia, i termostati solitamente si riassumono in due diverse categorie, quella analogica e quella digitale. Come fa ben intuire il nome, parliamo di due categorie che offrono utilizzi e prestazioni ben differenti tra loro.
Termostati digitali o analogici: le differenze
Il termostato analogico può essere visto semplicemente come un interruttore on/off del riscaldamento sul quale è possibile sostanzialmente impostare solamente la temperatura desiderata. Una volta acceso, consente alla caldaia di portare la temperatura dell’abitazione ai livelli desiderati. Una volta raggiunto questo valore termico, il termostato spegnerà la caldaia.
Questa soluzione ha diversi vantaggi tra cui il basso costo, la semplicità tecnica e la facilità d’utilizzo visto che non sono previste modalità d’uso particolarmente avanzate. Ne esistono di vari modelli ed i più sofisticati consentono anche un minimo di programmazione oraria per il riscaldamento. I modelli davvero base permettono solamente di impostare la temperatura.
I termostati digitali, invece, solo soluzioni molto più sofisticate che permettono, se utilizzati bene, di migliorare il rendimento energetico della casa e diminuire il costo della bolletta. Ovviamente molto più costoso di una soluzione analogica, un termostato digitale permette una gestione più raffinata del riscaldamento dell’ambiente. Per esempio, è possibile programmare diverse fasce d’orario con diversi livelli di temperatura o gestire il riscaldamento in maniera differente nelle varie stanze delle abitazioni.
Dotati, spesso, di un comodo schermo in cui sono disponibili tutte le informazioni, i termostati digitali possono risultare più complessi da utilizzare e non sempre alla portata di tutti.
Termostato: quale scegliere?
I termostati analogici, per quanto molto semplici, sono particolarmente indicati nelle abitazioni in cui le persone seguono una routine ben precisa e non si assentano mai troppe ore da casa, proprio per l‘impossibilità di impostare una programmazione raffinata della temperatura nelle diverse ore del giorno. Sono altresì adatti a chi non possiede particolari conoscenze tecniche e cerca un prodotto valido ma molto intuitivo da utilizzare. Infine, sono l’ideale quando non si intende o non si possono investire molti soldi nella gestione tecnica del riscaldamento.
I termostati digitali, invece, sono molto più interessanti quando gli occupanti di un’abitazione hanno ritmi molto più dinamici e stanno a lungo lontano da casa. Per esempio, sarà possibile impostare il termostato affinché si spenga al momento dell’uscita delle persone e si riaccenda un paio di ore prima del loro rientro a casa. Grazie alla possibilità di impostare con maggiore precisione il riscaldamento dell’abitazione, questi dispositivi permettono anche di evitare sprechi e dunque di alleggerire la bolletta finale del riscaldamento. Tuttavia, sono molto più costosi dei termostati analogici ed il loro utilizzo può non essere alla portata di tutti visto che dispongono di molte funzionalità aggiuntive.
Ogni soluzione, dunque, ha i suoi pro ed i suoi contro. Se il budget è basso e si predilige la semplicità e non è necessaria una programmazione raffinata del riscaldamento, i termostati analogici possono essere l’ideale anche se oggi sono sempre meno scelti dalle persone. Se, invece, il budget non è un problema e si cerca una gestione più precisa del riscaldamento domestico, allora i termostati digitali sono la scelta più corretta.